domenica 12 maggio 2013

Jesa Ba(e)dside 
Da mobilio zona notte a comodino acustico



Ho barattato una mensola con questo comodino, credo sia degli anni 70 o 60. Un ottima scusa per infilarci dentro qualche altoparlante, creando un mobile mono che accoppia due canali stereo. 
Eliminato lo sportello e messo al sicuro la deliziosa chiave, si procede con stuccatine, carteggiate e verniciature green. La parte sotto sarà sigillata in sospensione pneumatica e alloggerà gli altoparlanti, quella sopra il piccolo amplificatore lepai upi upi. 



 Gli altoparlanti usati sono due. Il più grande, è un moderno Monacor tre vie di 20cm su 4ohm rimosso da un auto, che soffre un pò di vuoto nelle medie frequenze. 
Per avere un suono jes più medioso quindi, si aggiunge un elittico alnico da TV degli anni 70, 8 ohm marca grundig. Non essendo molto potente, meglio escludere un pò di bassi e tagliarlo con un condensatore da 22uf, che stando ai calcoli sta vicino ai 900hz. In prossimità delle medie frequenze.



Per finire, come si faceva una volta, si aggiunge a copertura di questo esile altoparlante una vaschetta culinaria di plastica resistente. La sua funzione è impedire quando ci si trova ad alti volumi che l'aria spostata dal woofer vada a premere la membrana in carta dell'altoparlante piccolo, che senza la struttura sigillata (come in tweeter) andrebbe in distorsione.

Un poco di lana di vetro a basso contenuto cancerogeno servirà a rimuovere l'effetto "inscatolato" del porta fragole. Un'altro poco di lana di vetro lungo le pareti del mobile ridurrà le risonanze indesiderate e aumenterà il volume virtuale della cassa (se non pressata, altrimenti si ha l'effetto opposto).

Una volta sistemato l'amplificatore nella parte superiore e sigillato i vari bughi, ecco il risultato finale.

  
il prima e lo dopo

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